Vini del Lazio A Vivi Bistrot

Grazie a tutte le persone che sono intervenute alla degustazione di sabato sera a Villa Pamphili. Grazie allo splendido staff del Vivi Bistrot per la preziosa collaborazione e a Marco Coppola per l’organizzazione e la colonna sonora .
Devo chiedere scusa a tutte le persone a cui è arrivato l’avviso della mailing list decurtato della prima riga , dove era comunicata la data dell’evento. Molti mi hanno contattato per dirmelo…. ma ahimè troppo tardi.
Per le amiche e gli amici che sono incappate in questo disguido annuncio subito un nuovo evento per VENERDI’ 28 SETTEMBRE ALLE 20.30 DA ARTI E I SUOI MESTIERI AD OSTIA IN VIA DEL LIDO 2, AVREMO IN DEGUSTAZIONE CON CENA DI PESCE ANNESSA I VINI DI CASALE CENTO CORVI.
Ritornando alla serata di sabato scorso devo dire che con la nuova formula dei coupon ci siamo resi conto che oltre 200 persone hanno degustato vini e che è stata stilata una classifica dei preferiti. Indubbiamente le bollicine di Cacchione con cui abbiamo aperto il percorso hanno trovato tantissimi estimatori, il gusto piacevole dell’Extra Dry di Bacco annovera sempre più fans. L’incanthus della Trebotti ha ottenuto altro deciso consenso per la sua bevibilità e quindi adatto ad essere vino da aperitivo piacevole e non impegnativo.
La presenza di Clarissa Botti ha contribuito ad informare i presenti sulle caratteristiche ecosotenibili della cantina e sulle caratteristiche organolettiche degli altri due vini il Tusco rosso a base di sangiovese e violone e l’apprezzatissimo aleatico passito BLUDOM.
Sostenitori ne ha trovati anche la Agricoltura Capodarco che con il suo Frascati superiore Bio ed il San Nilo rosso bio oltre che convincere il pubblico ha convinto lo staff del VIVIBISTROT che li ha eletti nuovi vini ufficiali della casa per la prossima stagione autunno inverno del locale.
Casale Cinque scudi con l’Antorida e lo Syrah ha confermato di essere cantina che produce eccellenti vini, che fanno presa sul consumatore, con una preferenza femminile sul bianco e una preferenza maschile sul rosso.
Vigna Sant Elena del bravo Annibale Gozzi ha ottenuto riscontro sul Villa Germaine bianco, alternativo anche per la presenza nell’uvaggio dell’incrocio Manzoni interessante vitigno semi aromatico poco diffuso nel nostro territorio, e la solita conferma del suo grechetto entrambi da agricoltura bio.
Termino questa cronistoria con Casale Cento Corvi che ancora una volta ha stupito per l’impatto dei suoi vini sui degustatori. Il Rosè si è rivelato ancora una volta con una marcia in più per la sua caratteristica di essere duttile negli abbinamenti, sposa gli antipasti, la pasta ( l’ho molto apprezzato con le orecchiette al pesto proposte dalla chef agli intervenuti) ma sta benissimo anche con le carni bianche e i formaggi. Un vero salva abbinamenti. Il Kottabos bianco uno chardonnay straordinario è stato il vino, assieme al cacchione DOP di Bacco, più ricordato dai presenti quando girando chiedevo seccamente l’etichetta che si ricordavano di più.
Indubbiamente la serata è riuscita bene anche per la rilassante e adattissima colonna sonora eseguita da DJ Coppola che ha accompagnato lo scorrere delle ore.
Alla prossima e ……
Salute

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