Agricoltura Capodarco
Questa volta vorrei portare alla vostra attenzione una realtà ormai storica, ma allo stesso tempo nuova nel panorama delle cantine italiane, la Cooperativa Agricoltura Capodarco. E’ una cooperativa di tipo sociale, nata nel 1978 a partire da un nucleo di soci della Comunità Capodarco di Roma, e divenuta negli anni parte integrante del tessuto sociale e produttivo della zona a sud di Roma. Promuove l’Agricoltura sociale che utilizzale pratiche agricole per generare benessere nella comunità, impiega oltre venti lavoratori di cui nove appartenenti a categorie in situazione di grave disagio sociale. Tutta l’attività agricola è garantita da certificazione biologica dall’ente certificatore Suolo e Salute.Produce colture orticole, olio extra vergine di Oliva,miele, biscotteria locale, succo di uva e vino Frascati DOC Superiore.
La mia scoperta della Capodarco è nata nel corso di una degustazione dove Salvatore Stingo e Ilaria Biondelli presentevano le due tipologie prodotte. Il San Nilo e il Biancodarco entrambi Frascati DOC superiore. Confesso di essermi avvicinato con la solita circospezione, e di essere rimasto folgorato sulla via di Damasco dopo aver sorseggiato il primo bicchiere.
I due vini sono prodotti a partire dalle uve coltivate nella tenuta di Villa Cavalletti , che ha una estenzione di 5 ettari,
Malvasia del Lazio, Malvasia di candia, Trebbiano Toscano, e Bombino tutti certificati bio. Dopo la raccolta dell’uva segue la vinificazione che utilizza le più moderne tecnologie: una leggera macerazione a cui segue una pressatura soffice ed una fermentazione a temperatura controllata tra i 14 e i 16 gradi.Affinamento in acciaio, due mesi di bottiglia e le due tipologie, più fresco e fruttato il san Nilo, più marcato e di spessore il Biancodarco, sono pronte ad affrontare degnamente il mercato. Come per tutti i Frascati ed in generale i vini bianchi Castellani, il meglio di se lo danno al secondo anno. Quindi ricordiamoci di verificare sempre l’annata del vino, per non incorrere nell’errore piuttosto comune di richiedere sempre l’annata più giovane, in questo caso non pronta da bere.
Come tutte le nuove realtà, hanno qulache difficoltà a ritagliarsi uno spazio sul mercato, quindi nelle enoteche che visitate chiedete specificatamente Frascati della Comunità Di Capodarco, in alcune lo troverete, nelle altre avrete dato una chance in più a questi meritevoli produttori.
